Ho visto un sogno, come dicevano i greci – idéin to onar. All’inizio del sogno cammino con mia madre, le voglio mostrare dove prendere l’autobus su rotaie – nei sogni può succedere veramente di tutto, perfino che mia madre salga su un autobus. Ci incamminiamo in una scorciatoia, lei si lamenta inorridita per i […]
Archivio Categoria: Testi editi
Basta con la Scrittura Capitale ! Solo minuscole plurali scritture senza ipotesi di avvento e palingenesi, senza più Storia, senza più storie da raccontare ma soprattutto senza più dogmi poiché ineffabile è il tutto non solo Dio come garantito da notarili teologie ma l’universo stesso le parole per definirlo le pietre sulle quali scolpire i […]
Anno Domini 2003. Nell’antologia L’orrore della guerra (Datanews) pubblicavo il primo testo drammaturgico, già messo in scena al Teatro Vascello di Roma nel 2001. Ambientato in una Roma futura e apocalittica, in preda ad un’epidemia epocale di vaiolo, alle paure individuali e collettive, ad una corruzione eternamente uguale a sé stessa, con i vaccini protetti […]
V a c u u m – una parete liscia nel campo dell’infinito divenire cui nulla aderisce: e scivola la materia come brina su vetri sporchi di addii stanze vacue di un canzoniere più malinconico del previsto: ma cosa è prevedibile in questo brodo quantico dove i fenomeni fluttuano beati in una beanza d’infinito v a […]